Portale internet del circuito sicilia1 dedicato alle provincie siciliane
 

Musei

 
 
 
 
 
 
homepage>Cultura

VIAGGIANDO E CURIOSANDO

A Mozia si trova l’Efebo rinvenuto a pochi minuti di barca dalle saline di Marsala. Tutta la provincia trapanese ha restituito reperti archeologici di grande valore e fascino, dal Satiro di Mazara del Vallo alle Teste Imperiali
di Pantelleria.
Situata su di una spianata alta circa 30 metri sul livello del mare, Selinunte
prende il nome dal Selinon, il prezzemolo selvatico. Una città fondata da coloni di Megara Hyblaea nel VII secolo a.C. Le guerre fra Romani e Cartaginesi, che colonizzarono la zona, finirono per distruggere Selinunte, devastata poi da un violento terremoto, nel secolo X o XI.
A Erice, splendido borgo medievale arroccato sul monte omonimo, si trova
il Centro Studi Internazionali Ettore Majorana, voluto dal fisico trapanese Antonino Zichichi, che richiama gli studiosi più qualificati del mondo.
Una delle perle dell’arcipelago delle isole Egadi è l’isola di Favignana. Gli abitanti la definiscono “una farfalla sul mare” per la sua forma, che ricorda
una farfalla adagiata sul blu. Dalla zona del porto di Trapani verso Marsala
si nota un particolare paesaggio: bianchi cumuli di sale che si alternano a piccoli corsi d’acqua con varie gradazioni cromatiche, sono le saline, divenute riserva naturale.

© Regione Sicilia 2006
Un anno di eventi e manifestazioni
Tutti i diritti riservati

Il mito di Erice

La storia di Erice è legata ai miti di eroi e divinità, dal presunto fondatore Erice alla madre Venere, fino a Enea ed Eracle.
Curiose letture simboliche sono state fatte anche della sua pianta urbana,
perfettamente triangolare: all’interno di una poderosa cinta muraria, il borgo medievale si dipana in un intrico di vicoli acciottolati nei quali si aprono varchi e cortili fioriti, creando uno scenario di grande interesse storico-artistico, immutato da secoli. Il centro del triangolo è occupato dalla chiesa di San Pietro, con l’annesso monastero, dove ha sede il Centro culturale Ettore Majorana, che ogni anno ospita un importante convegno
scientifico internazionale.
Nel palazzo Municipale, il Museo Cordici espone reperti archeologici provenienti dalla necropoli ericina, fra i quali primeggia una testa di Afrodite del IV secolo a.C. Il principale edificio religioso è la trecentesca chiesa Matrice, presso la quale si innalza, isolata, la torre campanaria risalente allo stesso periodo.
All’interno del giardino del Balio svetta il Castello Pepoli, mentre la rocca sull’estrema punta a sud-est è sormontata  dal Castello di Venere, costruito fra il XII e il XIII secolo sul sito dell’antico tempio di Venere Ericina.

 

© Regione Sicilia 2006
Un anno di eventi e manifestazioni
Tutti i diritti riservati
 

 

Il circuito  Sicilia1 adesione inserisci azienda affiliazione inserisci sito inserisci notizia contattaci


© Sicilia1.it Realizzazione Art Advertising