Su di una
breve terrazza, formata da un caratteristico complesso di
rocce calcaree che si affacciano al tratto meridionale dei
Peloritani, nel sito dell'antica "Tauromenion", sorge la
moderna Taormina, a metà strada tra Messina e Catania, in
una zona paesaggistica che è tra le più belle ed
incantevoli del mondo. La città fondata da Andromaco nel
358 a. C. al tempo della distruzione della calcidica Naxos
ad opera di Dionigi, tiranno di Siracusa, ebbe alterna
fortuna attraverso i tempi della sua millenaria storia.
Ebbe un periodo di grande splendore sotto i greci ed i
romani e fu sede preferita dei bizantini e successivamente
anche loro capitale. Nel 902 venne distrutta dagli arabi.
Ricostruita dai Valdemoni con il nome di "Taormina la
nuova" venne nuovamente distrutta dagli arabi nel 962.
Conquistata dai Normanni nel 1079 Taormina risorse. Nel
1410 fu scelta come sede di parlamento quando bisognava
proclamare un nuovo re per la Sicilia dopo la morte di
Martino II e nel secolo XVII chiese a Filippo V il
privilegio di non essere più tolta al demanio. Per il
clima mite, le bellezze del paesaggio, il patrimonio
artistico e culturale Taormina, dotata di ottime
attrezzature ricettive, è una stazione di soggiorno di
fama mondiale e rappresenta una delle principali mete
turistiche italiane. Oltre l'industria alberghiera
notevoli fonti di reddito sono rappresentate da una
fiorente agricoltura (ortofrutticoli ed agrumi) e da un
artigianato specializzato nella produzione di souvenirs,
nel ricamo e nella lavorazione artistica del legno e dei
metalli.
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