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Chiamato
anche "Plache", fu a lungo dipendente della comunità di
Catania. Feudo col titolo di principato della famiglia
Valguarnera, Conti di Assoro, fu acquistato dalla regia
curia nel 1664. Passato in seguito a Girolamo Gravina, per
diritto di successione, con il titolo di principato, ebbe
l'attuale nome dal feudatario.
Ha la caratteristica urbanistica di essere fortemente
allungata su una strada che sale tra due imponenti rocce
di origine vulcanica formatesi in antiche eruzioni. Oggi
Gravina di Catania è una cittadina moderna. Fonda
l'economia sul commercio e sull'agricoltura. Buone fonti
di reddito sono anche alcune piccole industrie. |
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Profilo del
Comune |
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Distanza
dalle città Capoluoghi (in Km) |
Agrigento
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202 |
Enna
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100 |
Ragusa |
151 |
Caltanissetta
|
136 |
Messina |
103 |
Siracusa
|
68 |
Catania |
10 |
Palermo
|
155 |
Trapani
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354 |
Censimento
2001 della popolazione (Dati Istat) |
Kmq.
|
5,04 |
Abitanti
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27.312 |
Famiglie |
9.490 |
Immigrati |
230 |
Densità |
5.419 |
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