Il centro storico del
paese, fondato nel 1627 dal barone Lucio Colonna, ha la
caratteristica maglia squadrata dei borghi agricoli
siciliani fondati a cavallo tra XVI e XVII secolo. Il nome
di Floridia potrebbe derivare dal latino Florum Dea o
Florum Diva. Ma è più probabile che si tratti della
translitterazione del toponimo greco Xiuriddia o Xiridia,
che significa "canto in onore della dea Flora". Infatti,
nei primi anni delle fondazione, il paese fu dedicato
proprio a Santa Flora, un culto soppiantato in seguito da
quello della Madonna ed ancora in seguito dai riti
dell’Ascensione, che resta ancora oggi la principale festa
religiosa della città. Legata alle celebrazioni
dell’Ascensione, la vera propria passione per il cavalli:
a Floridia si corre a maggio un grande palio.
Il cuore della cittadina, centro di fiorente commercio, è
piazza del Popolo su cui sorge la settecentesca chiesa
Madre dalla facciata barocca convessa, slanciata al centro
su tre ordini sormontati da un orologio collocato
nell''800. Sulla piazza si affaccia anche il municipio,
ultimato nel 1854. Al numero 4 di via Roma un'insegna
indica "la prima casa di Floridia", risalente al 1627, che
attualmente ospita un circolo privato. Ancora, su via Roma
superato corso Vittorio Emanuele la chiesa di Sant'Anna,
risalente alla prima metà del Settecento; in piazza
Marconi la chiesa del Carmine, costruita nel XVII secolo
ed ampliata nel 1815. La facciata, rifatta nel 1923, è
caratterizzata da una serie di nicchie con statue di santi
ed una Madonna. |