Pozzallo in estate diventa un palcoscenico
all'aperto. Migliaia di visitatori, al calar della sera
si riversano nei luoghi che ospitano manifestazioni di
ogni genere. La villa comunale, "Piazza Rimembranza",
L'Anfiteatro Raganzino, diventano luogo di incontro e di
divertimento.
Il clou delle manifestazioni estive rimane senza dubbio
"La sagra del pesce", che, nata nel lontano 1966, può a
buon diritto essere considerata una delle piu' antiche
sagre gastronomiche della Sicilia.
Ogni anno, la seconda domenica di agosto, Piazza
Rimembranza diventa un ristorante all'aperto. Quintali
di pesce vengono cucinati in un padellone del diametro
di quattro metri, mentre abili cuochi presentano piatti
della tradizione siciliana. Risotto alla pescatora,
pasta con le alici, fritto misto, pesce spada arrosto,
insalata di mare vengono gustati da migliaia di
visitatori provenienti da tutta la Sicilia.
Artisti di fama nazionale rendono le serate dell'estate
pozzallese uniche ed irripetibili, momenti da vivere
intensamente. Nelle scorse edizioni delle "Estati
Pozzallesi", sono saliti sul palco artisti di grosso
calibro: da Alexia, ai Nomadi, da Davide De Marinis ai
Neri per Caso, da Siria a Nino Frassica, da Anna Oxa
agli Stadio, i quali hanno dato grande prestigio agli
eventi musicali che si susseguono di anno in anno
rendendo indimenticabili le vacanze di chi decide di
trascorrere le ferie nella nostra splendida cittadina.
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Dall'11 al 13 agosto 2006, si rinnova l'appuntamento
con la manifestazione gastronomica più importante della
Sicilia
con la tradizionale frittura di oltre 8 tonnellate di pesce |
Pozzallo
(Ragusa) Sarà anche quest'anno Piazza delle Rimembranze
a Pozzallo ad ospitare la "Sagra del Pesce" che, giunta
alla sua 39^ edizione, si riconferma come uno degli
appuntamenti più attesi e più seguiti dell'estate di
Pozzallo. Tre giorni - da venerdì 11 a domenica 13
agosto - di manifestazioni canore, spettacoli e folklore
siciliano, in cui i "re" indiscussi delle serate saranno
la frittura di pesce e Friol - l'olio specifico per
friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di
oli resiste alle alte temperature consentendo di
ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta.
La manifestazione si svolge intorno ad una enorme
"padella" - dal diametro di circa 4 metri - su un piano
rialzato posizionato in Piazza delle Rimembranze,
affinché lo staff di cuochi che vi lavora possa, in
maniera spettacolare, incanalare il pesce in scivoli di
metallo collegati a grandi cestelli; da qui il fritto
viene trasferito in vassoi e decine di camerieri pensano
a servirlo alle braccia tese dei partecipanti alla Sagra
che nei tre giorni di manifestazione supereranno gli
8.000, secondo le stime della Pro Loco di Pozzallo che
insieme al Comune di Pozzallo, alla Provincia di Ragusa
e alla regione Sicilia sta organizzando l'evento.
Il tutto contornato dalla musica delle orchestre, dalle
voci dei cantanti, dal profumo invitante del fritto
misto e da quello del mare che, assieme alle
coloratissime bancarelle, rendono l'atmosfera unica e
suggestiva, dal calar del sole fino a mezzanotte, fino a
quando, cioè, l'ultimo pesce, come tradizione vuole,
viene offerto alle ultime code di persone in attesa.
Per Informazioni:
Pro Loco di Pozzallo - tel. 0932-79.72.20
www.prolocopozzallo.net
www.sagradelpesce.org |
La
festa piu’ sentita di Pozzallo è quella del patrono
San Giovanni, che si svolge il 24 di Giugno.
A Pozzallo non esistono tradizioni remote come per
gli altri comuni della provincia, in quanto la città
non è molto antica e la stessa chiesa risale alla
fine degli anni sessanta. Episodio curioso, invece,
è quello verificatosi nei primi anni della
Repubblica, quando per la bandiera rossa (simbolo
del martirio del Santo), la statua fu assunta da
comunisti e socialisti del paese a simbolo delle
loro ideologie.
A Pozzallo il culto per il Battista nacque per il
fatto che molti marinai di quel paese, per
"sciogliere" il voto che avevano fatto a Malta, dove
il culto del Santo è tuttora molto sentito, dovevano
recarsi a Ragusa, ma piu’ spesso a Vittoria. Si
decise quindi di eleggere San Giovanni patrono anche
di Pozzallo. Poiché la prima statua, fatta in gesso,
si rompeva spesso, tanto che l'ultima volta che fu
portata in processione un devoto ha dovuto
sorreggerla per non farla spaccare in due, si decise
di sostituirla con una nuova di legno, che fu
realizzata a Moena (TN) in legno di cirmolo
dall'artista Austriaco Halbert Comploj e inaugurata
nel 1973. Nel 1975 fu introdotta nella festa la
consuetudine dell'offerta al santo di un cero votivo
da parte del Sindaco e dai Presidenti dei vari
sodalizi.
Da alcuni anni la festa si svolge il 24 giugno. Dopo
le consuete messe del pomeriggio si fa uscire la
statua del Santo preceduta da un braccio reliquario
in argento, opera di artigianato romano, nel quale
sono custoditi i resti di ossa di San Giovanni, dono
del cardinale Siri di Genova. Nel 1987, per la prima
volta hanno partecipato alla processione dei ragazzi
che hanno rappresentato alcune scene delta vita del
Santo. Inoltre il 24 Giugno dello stesso anno la
statua è stata portata su un rimorchiatore in mare,
dal porto fino alla Torre Cabrera e pietre nere, con
grande partecipazione del popolo. I numerosi
pozzallesi emigrati in America si sono fatti fare
una statua simile a quella del loro paese, sia pure
un po' piu’ piccola, per poter celebrate anch'essi
la loro festa oltreoceano. Ma i piu’ devoti fanno di
tutto per venire dall'America per assistere di
persona.
Altra festa molto seguita dai pozzallesi è quella
della settimana santa, durante la quale si hanno due
processioni: quella del giovedi, quando viene fatta
uscire la "bara" del Cristo morto, che, portata a
spalla, percorre alcune vie cittadine, e quella del
venerdi, quando dalla chiesa di Santa Maria di Porto
Salvo, viene portata in processione anche la statua
dell "'Addolorata", che segue quella del Figlio,
accompagnata dalla folla dei fedeli..
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