Posto sulle falde
meridionali del vulcano, è denominato "la porta dell'Etna"
poiché è il centro abitato più alto sul tragitto che da
Catania conduce al monte. Dista 20 chilometri dalla
stazione turistica del Piazzale della Funivia, posto a
quota 1910 metri, centro adibito alle molteplici attività
sciistiche possibili sul vulcano. Offre inoltre moderne
strutture alberghiere, ristoranti tipici, centri per
l'equitazione e il trekking, campi da tennis, piste da sci
omologate per gare internazionali, moderni impianti di
risalita ecc... da visitare il Museo vulcanologico e la
mostra dell'artigianato. Nicolosi è inoltre famosa per i
suoi funghi di ferula (pleurotus), utilizzati come
ingrediente principale di numerosi piatti.
Architettura:
Chiesa delle Anime del Purgatorio, Chiesa Madre Santo
Spirito, Chiesa Santa Maria delle Grazie, Chiesa Santa
Maria del Carmelo, Chiesa di San Francesco di Paola,
Monastero Benedettino di San Nicolò l'Arena
Beni monumentali:
La Chiesa Madre rappresenta uno dei monumenti più
importanti di Nicolosi, Fu ricostruita dopo l'eruzione del
1669 con i contributi del comune e dei cittadini
benestanti nello stesso luogo dove sorgeva prima di essere
distrutta. La struttura in pietra lavica si vede soltanto
nel campanile, mentre la facciata è nel classico stile
ottocentesco. Al suo interno si possono ammirare un
pregevole Crocifisso ligneo del '700 ed un organo
attribuito al Cinquemani. Altri monumenti da ricordare
sono la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa
della Madonna del Carmelo, la Chiesa di San Francesco di
Paola, la Chiesa delle Anime del Purgatorio, la Chiesa di
San Giuseppe. |