Archeologia:
Grotte di c.da Marineo, Colle del Castello, Necropoli di
Vigna della Signora, Complesso rupestre di Grotta dei
Santi, S. Cono, Necropoli di Fossa Quadara, Necropoli
della Piazzisa, Territorio e archeologia.
Architettura:
Chiesa Madre e Parrocchia S. Margherita, Chiesa S. Maria
degli Angeli e Convento dei Frati Cappuccini, Convento e
chiesa del Carmine, Chiesa di S. Lucia al Borgo, Chiesa
dell'Ospedale, Chiesa del monte Calvario, Chiesa del SS.
Rosario e il Monastero di S. Domenico, Chiesa del
Bianchetto, Castello Santa Pau, Palazzo Mugnos, Mulini.
Beni monumentali:
La Chiesa Madre: distrutta nel 1693 dal terremoto, fu
ricostruita intorno all'unica ala rimasta in piedi, che
corrisponde all'odierna Cappella di Sant'Antonio Abate.
Gli elementi decorativi, dai capitelli ai fregi ai
mascheroni, sono tipici del tardo barocco siciliano. La
Chiesa del Bianchetto: è una costruzione di estrema
semplicità architettonica, con un'unica porta d'accesso e
tre aperture circolari in alto; la pianta è di forma
ottagonale. La Chiesa del Borgo: divenuta parrocchia nel
1945, è l'unica chiesa del quartiere più antico di Licodia
Eubea. Detta oggi di Santa Lucia, e prima ancora di San
Nicolò, nei secoli passati portò il nome glorioso di San
Giovanni. Altri monumenti: i resti del Castello, la Chiesa
del Rosario, la Chiesa del Carmine, la Chiesa dello
Spirito Santo, la Chiesa dei Cappuccini, il Monastero di
San Benedetto.
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