Sulle
origini di Siculiana gli storici non sono concordi.
Alcuni la fanno risalire all'antica Cena, una delle
stazioni dell'itinerario di Antonio, da Agrigento verso
la Sicilia occidentale. Per altri venne fondata dagli
Arabi, ma fu distrutto dai Normanni. Così qualche
studioso fa risalire il suo nome al latino Siculi lanua
e qualche altro all'arabo Suq-al-Jani, mercato di
Giovanni o Kalat Sugul. Uno dei primi documenti storici
che parlano di Siculiana è un diploma di Guglielmo I con
cui, nel 1161, viene concesso o Matteo Bonello il
"Casale Suguliane in territorio Agrigenti, positum inter
Murtilata, Latoronium, Garchibit et mari". Nel 1296,
Federico III d' Aragona concesse l'investitura della
baronia di Siculiana a Federico Chiaromonte che fu il
vero fondatore del paese, poichè attirò verso il casale
molti coloni e, di fatto, lo edificò. Secondo lo storico
Tommaso Fazello, il Chiaramonte ricostruì, innanzittutto,
l'antico castello che gli Arabi avevano edificato sul
promontorio di Siculiana e che i Normanni avevano
distrutto. Alla morte di Federico Chiaromonte, erede
universale di tutti i suoi beni venne riconosciuta
Costanza. Titolo e proprietà passarono successivamente
ad Antonio Chiaramonte dei Carretto. Le vicende feudali
dei paese subirono una nuova svolta il 27 novembre 1422,
allorchè il re Alfonso il Magnanimo investi dei
privilegi Gisberto isfar et Corilles. È con questo nuovo
signore che il caricatore di Siculiana ebbe un certo
sviluppo. L'ultimo erede degli isfar fu Vincenzo
Corilies, che vendette la baronia a Guglielmo
Valguarnera. Nel 1695 principe di Cattolica e barone di
Siculiana divenne Vincenzo Bosco, duca di Misilmeri.
Unico episodio storico degno di nota per la piccola
cittadina, nel XVIII secolo ha per protagonista
l'Austria. Il caricatore di Siculiana, il 21 marzo 1720,
venne attaccato per terra e per mare dagli Austriaci e
alla fine venne conquistato. Nello stesso anno la
baronia era stata assegnata al principe Francesco
Bonanno. Ultimo barone venne riconosciuto Antonio Barone
Perez. Oggi il paese conta quasi 6.000 abitanti, il
flusso migratorio è stato sempre considerevole. La gente
di Siculiana si dedica prevalentemente all'agricoltura e
alla pesca.
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