Calatafimi, antico
borgo arabo, famoso per la storica battaglia tra borboni e
garibaldini del 1860, annovera tra i suoi monumenti la
semidistrutta Chiesa del Carmine, la Chiesa Madre e la
Chiesa del Crocifisso.
Nella parte più antica e occidentale della città sorge il
vecchio castello innalzato intorno al 1200 che fu dimora
dei governatori della città.
Lungo la statale 113 che da Calatafimi va verso Trapani a
circa un Km. dal paese vi è un bivio dal quale si arriva
al monumento ossario di Pianto Romano. Alto circa 30
metri, decorano i due lati due gruppi di bronzo di
Battista Tassara, che raffigurano lo sbarco dei Mille a
Marsala e la battaglia di Calatafimi.
Un viale alberato:" Viale della Rimembranza", collega
l'ossario a una stele poggiata su quattro colonne recante
la scritta: "Qui si fa l'Italia o si muore".
Calatafimi merita una visita, oltre che per i beni
artistici custoditi in alcune sue chiese, in occasione
della Festa di Primavera o del Crocifisso celebrata in
memoria di alcuni eventi miracolosi legati ad un antico
Crocifisso, verificatesi nel 1657. Oggi a più di trecento
anni, la processione si ripropone ad intervalli di tre,
cinque o sei anni ed è una delle feste popolari siciliane
più grandiose e sentite.
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