Buccheri (820 m) è il
più alto comune della provincia di Siracusa. E'
raggiungibile da Siracusa, da cui dista 54 km, percorrendo
la S.S. 287. E' paese prevalentemente agricolo con un
sicuro avvenire turistico. Al centro di vasti boschi di
pini, castagni, pioppi, noccioli, querce e sugheri, ha un
clima mite d'estate. D'inverno le frequenti nevicate
conferiscono al paesaggio un aspetto di alta montagna.
Incerte sono le origini di Buccheri, come del nome: alcuni
lo fanno derivare dal "Buker", nome di un comandante
saraceno, altri dalla combinazione di "Bous" e di "Hera".
a ricordare che qui vi pascolavano le sacre vacche di Hera.
I1 territorio intorno è ricco di testimonianze
archeologiche che testimoniano la presenza dell'uomo in
antichissima data: una serie di capanni pastorali,
costruiti con tecnica megalitica ricordano tale presenza.
II mito ricorda poi che in queste contrade il pastore
Dafni pascolava i suoi armenti e quelli degli dei, al
suono del flauto. La storia della Buccheri medievale
inizia con la fondazione sui ruderi di un precedente
fortilizio del castello, in epoca Normanna Sveva. Un
minuscolo borgo si raccolse ai suoi piedi nell'area fra la
piazza Fratti e le balze del colle Tereo. Nel castello si
insediarono i vari signori di Buccheri: i primi Conti,
Alaimo da Lentini e la moglie Macalda, Gerardo Montalto
primo barone di Buccheri e primo feudatario, avendo
ricevuto l'investitura nel 1313. Ai Montalto successero
nella baronia prima i Morra infine gli Alliata Villafranca,
la cui signoria sul paese termina con la fine della
feudalità nel 1812.
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