Palermo e
la Sicilia sono luoghi di straordinarie architetture, stili,
culture e sovrapposizioni e hanno dato i natali ad
autorevoli esperti, ricercatori, studiosi di storia, attenti
alle influenze e alle sperimentazioni
linguistico-architettoniche provenienti da ogni parte del
mondo.
Nasce appunto dall’esigenza di trovare un “luogo ed un
tempo” in cui confrontarsi su argomenti come l’architettura
contemporanea, l’idea di un primo Festival dell’Architettura
EXPA, quale appuntamento efficace per recepire l’evoluzione
della tradizione siciliana nel dibattito generale
sull’architettura. Nell’organizzazione sono coinvolti la
Facoltà di Architettura di Palermo, il Dipartimento di
Rappresentazione dell’Università di Palermo e il
Dipartimento di Design dell’Università di Roma Tre.
L’intento principale è quello di riportare la città, polo
creativo e di conoscenza, in un ambito sempre più allargato
di interlocutori, all’interno della rete culturale
internazionale, attraverso un evento che coinvolga la
collettività. Il Festival vuole quindi essere un
appuntamento internazionale sulle relazioni tra
architettura, teorie umane, cultura contemporanea, teorie
sociali, media visivi e divulgazione, attraverso seminari,
workshop, letture, dibattiti, proiezioni, concorsi, mostre e
percorsi creativi in città.
Il tema di questa prima edizione sarà il labirinto, dentro e
fuori la storia, l’architettura, l’arte, il mito, la
letteratura.
Il labirinto è una metafora che si articola tra migliaia di
immagini, dalla più remota antichità, ai giardini
rinascimentali, dagli esperimenti sensoriali sull’uomo in
rapporto al suo orientamento con lo spazio, a Internet, fino
ai videogames: il labirinto è un archetipo universale
presente nell’uomo e nella sua poetica.
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