I
terremoti e le colate di lava, hanno ripetutamente
cancellato monumenti ed opere d´arte della Catania
antica: la grande eruzione del 1669, che ricoprì
molti quartieri della città (conservando però sotto
il suo duro mantello importanti reperti
archeologici), ed il terremoto del 1693, costrinsero
i catanesi a ricostruire quasi completamente, in
forme nuove e regolari, la propria città.
Catania si presenta come una mirabile città
settecentesca, dalle vie regolari e ben tracciate,
dalle piazze armoniose e dagli sfondi prospettici
ben studiati.
Quasi tutti i suoi monumenti, ed in particolare una
gran serie di chiese e di palazzi, appartengono al
´700 e compongono, con Noto, il più unitario esempio
italiano di città dell´epoca per architettura e
omogeneità negli stili di costruzione.
Non mancano però i monumenti più antichi: in
particolare il patrimonio archeologico d´età romana
è ancora assai ricco. Oltre alle opere raccolte nei
musei sono da ricordare: il Teatro Romano con il
vicino Odeon, il Foro Romano, le Terme di S.Maria
dell´Indirizzo, le Terme Achelliane sotto il Duomo,
il Carcere di S.Agata.
Poche ma importanti le opere della prima età
cristiana e del periodo bizantino: i resti della
basilica paleo-cristiana sul luogo di S.Agata la
Vetere, la Basilichetta bizantina di Monte Po, la
Basilica del Salvatorello.
Al periodo arabo-normanno appartengono i grandiosi
resti del Duomo, ed in particolare il transetto, le
absidi esterne, le basi dei campanili ed altre
strutture rimesse in luce nell´interno.
Il più importante monumento del Medioevo catanese è
il Castello Ursino: eretto sotto Federico II
(1239-50), da Riccardo da Lentini, nelle tipiche e
grandiose forme dei castelli svevi, con grandiose
torri cilindriche agli angoli ed altre minori che
scandisconole cortine, è ben conservato, anche in
varie sale interne dalle grandiose coperture, ma
mostra anche interessanti rifacimenti
rinascimentali. Ospita un Museo che raccoglie
numerose opere medievali.
Castello Ursino
Importanti tombe gotiche e strutture di cappelle
della stessa epoca si osservano nel Duomo, il cui
portale medievale si può attualmente ammirare nella
Chiesa del S.Carcere.
Piazza Duomo
Di eccezionale importanza sono gli sviluppi
dell´arte barocca: una città completamente
settecentesca si innalza sul corpo martoriato della
vecchia Catania, con splendore di rettilinei, di
incroci scenografici, di piazze armoniosamente
concepite: celebri i complessi di via Etnea, di via
dei Crociferi, della piazza del Duomo e della piazza
dell´Università.
Piazza Università
Alla tendenza spagnolesca appartengono l´esterno del
palazzo Biscari ed il grandioso convento di San
Nicolò (1703), con finestre ricchissime e,
all´interno, chiostri più classicamente composti.
Piazza Duomo
All´opera di Giovan Battista Vaccarini si devono
importantissime opere catanesi: la facciata del
Duomo, la Chiesa di San Giuliano, il Monastero di
Sant´Agata, la famosa Fontana del Liotru (dell´elefante),
il cortile del Collegio Cutelli, il complesso di
piazza Università, il Municipio, la Chiesa di San
Benedetto.
Monastero di S.Agata
Grandi opere sono dovute anche a Stefano Ittar, che
risolve in una nuova e più capricciosa eleganza le
forme vaccariniane. Tra i più significativi
monumenti catanesi ricordiamo: la settecentesca
Collegiata, la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di
Sant´Agata al Borgo, il palazzo Minoriti (sede della
Provincia Regionale di Catania e della Prefettura),
la Chiesa della SS. Trinità, il palazzo Asmundo, la
Chiesa di San Benedetto, la Chiesa di San Giuliano,
il Teatro Bellini, la Villa Bellini.
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