L'insieme delle contrade
terriere denominate dei Pauloti, Leonii, Battiati e
Bonaccorsi diedero origine al paese, che verso la metà del
XVI secolo, prese il nome dall'ultima contrada. Feudo dei
principi di Campofiorito e aggregato al territorio del
Castello di Aci, nel 1645 venne venduto alla nobile
famiglia genovese Diana insieme a metà del territorio
acese, denominato Aci Inferiore ed Aci Superiore. Quando
nel 1672 i Diana rivendettero Aci Superiore ai Riggio,
conservarono comunque il titolo di Marchesi di Aci
Bonaccorsi. L'abitato, successivamente, prese il nome
dalla famiglia dei Bonaccorsi, o Bonaccolsi, che vi
abitava.
Bibliografia:
G. Bonaccorsi "Origini e storia del Comune di
Acibonaccorsi", Ed. 1953.
S. Correnti "Acireale e le varie Aci".Ed. 1983.
D. Matteo "Iscrizione della terra di Aci Bonaccorsi, Aci
Castello, Aci Catena e Aci S. Antonio". |