Che
Sutera sia stata abitata in epoche remotissime lo attesta
il rinvenimento di frammenti vascolari, bronzetti a forma
di animaletti stesi su lettini, punte di lance in rame o
in bronzo, fibule e altro in varie contrade, ma
specialmente nel sito archeologico di San Marco, ricco di
cavità naturali. Di sicuro in questa suggestiva cornice
già seimila anni a. C. doveva vivere l'uomo paleolitico,
data la presenza di una serie di sepolture, scavate nei
ripiani della roccia, dove non è raro trovare, oltre a
resti umani, ossa e denti di cavallo hydruntino, zanne di
cinghiale e corna di cervo.
In
seguito, nelle zone a Nord e e Sud trovarono dimora
quettromila anni a. C. gli agricoltori del neolitico: lo
testimoniano macine, macinelli, trituratori per cereali,
grossi frammenti di phlfoi dello spessore di ben tre
centimetri. Durante l'età del Rame compare a Sutera l'uomo
fonditore: il documento più affascinante di tale periodo è
costituito dal ritrovamento di un bicchiere campaniforme,
unico esempio nella Sicilia
Corredo Funerario proveniente da una tomba della primaetà
del Bronzo rinvenuta nell'area nissena.
interna, attestante i legami di questo sito sia con l'Est
che con l'Ovest del Mediterraneo. Dell'età del Bronzo
(1.800-1.000 a. C.) si hanno notevoli presenze a Sutera:
armi, bronzetti, nuovi tipi di ceramica e di tombe. Molti
sono infatti i locali a forma di forno, scavati nella
roccia, dove venivano situati i morti con discreto corredo
funerario, che consisteva in vasi, ciotole, unguentari,
statuette, oggetti di ambra e di avorio, visibili tali
tombe nella parte ovest del pizzo San Marco.
Di questo periodo sono anche due piccole tombe a tholos
del diametro di 1,5 m, d'ispirazione micenea, che sono
state scoperte nella contrada Piccirillo, chiara
testimonianza dell'influenza della cultura egeo-micenea.
Altri reperti, sempre della stesse epoca, quali resti di
costruzioni, grandi quantità di cocci di vasi e di giare
di terracotta, sono stati trovati sul monte San Paolino e
sui suoi fianchi. Anche nella contrada Monte Caccione è
facile notare fosse, circondate da pietre quasi a formare
angoli retti. Molti gli oggetti ritrovati, fra i quali un'ollette
globulare, una scodella con anse orizzontali, un
alabastron, una cuspide bronzea di giavellotto, dei pesi,
un pendaglio, un oscillum, un grosso vaso con disegni di
cerchi concentrici sono stati inventeriati nel Museo di
Siracusa.
A conclusione di questo breve excursus, è da sottolineare
che quanto è stato portato alla luce è frutto di scoperte
casuali. Sutera aspetta ancora di essere finalmente
oggetto di scavi oculati da parte delle competenti
autorità, affinché possa riacquistare l'antico fascino e
il ruolo che certamente ha avuto nel passato.
Maria Ferrara
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comune di Sutera |